sabato 14 novembre 2009





TEATROALLOSSO
"ROMANZA"


Immersa in un’atmosfera crepuscolare, la storia di un droghiere all’inizio del ’900. Tra alti scaffali in legno, vasi di zucchero grezzo e odore di caffè, ci racconta l’incanto di un amore tra un pianista e una violinista di cinema muto.


Accompagnata da apparizioni color seppia, dagherrotipi e dalle note di un pianoforte, rivive un’Italia ancora così viva nei sapori e nei sentimenti, così magica nei sogni di uguaglianza e libertà.





PROGETTO NUR
"ALKANSA"


Alkansa nasce in un carcere minorile mediorientale dove due spazi, suddivisi da un muro di luce, separano le parti del gioco della sopraffazione, mentre un sogno affiora soffuso e muore schiacciato da una condizione sociale compromessa.



La forte fisicità si fonde con la musica digitale, suonata dal vivo. L’effetto scenico è onirico, caratterizzato da tinte scure e bagliori diffusi. L’emozione affiora lentamente e si trasforma piano piano in un nodo alla gola.




COMPAGNIA BRINCADERA
"SOLO IN UN GROTTESCO" regia di Giuseppe Goisis


“Mi trovo bene solo in un grottesco ai confini della morte. A tutto il resto sono insensibile”. Louis-Ferdinand Céline
Serviva Céline per avere la morte come sentimento furioso e sordido, cinico e pietoso, allucinato. Serviva Céline per restare fedeli a una cognizione sul campo del dolore, la luce crepuscolare del suo impressionismo per illuminare un luogo senza appartenenza.



Serviva Céline, infine, per uno spettacolo privo di pessimismo, uno spettacolo di farsa e tragedia, comicamente mescolate. Ciò che il grottesco, quando riesce, se riesce, è.
Giocare alla morte insieme a lui. Questo abbiamo fatto, logorati dal suo stesso tarlo.



nicola.cazzalini(at)gmail.com